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Come scegliere la macchina fotografica

Devi scegliere la macchina fotografica e non sai da che parte cominciare?

Reflex, Mirrorless e Bridge è quello che ha da offrirci il mercato

Ma vediamo ora brevemente nel dettaglio qual’è la differenza tra queste macchine


REFLEX

REFLEX: Le macchine fotografiche reflex (dette DSLR o Digital Single Lens Reflex) sono dotate di mirini ottici che vedono la stessa luce del sensore della fotocamera stessa.

A questa macro differenziazione, rispetto le macchine fotografiche compatte se ne possono aggiungere altre e precisamente la tipologia di mirino, le lenti intercambiabili e la misura del Sensore.

Ma rimaniamo “sul facile”. Le reflex sono macchine fotografiche decisamente più indicate ad un professionista in quanto permettono un infinità di soluzioni tecniche e creative.

La loro tecnologia è così variabile da essere in grado di adeguarsi allo stile di ognuno di noi permettendoci così di esprimerci nella maniera il più personale possibile.

A caratterizzare le reflex però non è soltanto la varietà di soluzioni, ma anche il costo! Sono di fatto le macchine fotografiche più costose ed hanno prezzi spesso superiori al migliaio di euro.


BRIDGE

BRIDGE: Questi tipi di fotocamere, dette anche “prosumer” o “superzoom“, prendono il loro nome dalla parola inglese ponte in quanto rappresentano la via di mezzo tra una compatta e una reflex.

Hanno quindi caratteristiche tecniche superiori rispetto ad una compatta ma comunque più limitate rispetto ad una reflex. Caratteristica primaria è lo zoom che da grandangolare o normale può arrivare facilmente alle dimensioni di un medio teleobiettivo o di un super teleobiettivo.

Il contro di una bridge è quello di non avere obiettivi intercambiabili, il che ovviamente limita la fantasia di chi ha voglia di sperimentare.
Anche i costi sono “bridge”, ossia una via di mezzo tra le normali compatte e le costose reflex.


COMPATTE

COMPATTE: Le compatte sono invece le macchine fotografiche più vendute grazie alla loro dimensione ridotta ed alla loro semplicità di utilizzo. Tascabili e veloci le compatte fanno parte di un mondo vastissimo, dove la scelta di certo non manca, ed anzi finisce forse col metterci più in difficolta rispetto le altre 2 tipologie.

Di fatto se per le reflex la scelta è limitata, per le compatte è esattamente l’opposto ed ogni marchio offre una vasta gamma di prodotti spesso davvero molto simili tra loro.

I costi sono molto variabili, ma normalmente ci sono prodotti alla portata di tutti che partono al centinaio di euro fino alle diverse centinaio di euro per le top di gamma.


Come scegliere tra tutta questa varietà di macchine?

Scegliere tra le 3 tipologie di macchine è semplice, più complicato è forse poi scegliere una macchina specifica di una determinata categoria.
Per capire quale tipologia di macchina fa per noi basterà ragione in base sul nostro utilizzo.

Se siamo dei professionisti sarà indispensabile investire del denaro in una reflex in modo da avere uno strumento in grado di adattarsi alle nostre diverse esigenze. Ma soprattutto capace di assecondare la nostra creatività.

L’intercambiabilità degli obiettivi (lenti) può trasformare la nostra macchina di volta in volta rendendola uno potente mezzo in grado di personalizzare al massimo il nostro lavoro.

Se invece non siamo dei professionisti e non abbiamo esigenze così specifiche, possiamo “scendere” un pò di livello ragionando magari su una bridge. La bridge ha una forma molto simile alla reflex con la differenza, come detto, di non possedere degli obiettivi intercambiabili.

Il suo potenziale è grande ma l’ingombro che procura non la rende di certo tascabile, per questo se il vostro obiettivo è comprare una macchina fotografica da viaggio ci rifletterei sopra un attimo.

La maggior parte di noi non ha esigenze così particolari da dover scegliere macchine fotografiche professionali, per questo consiglio di concentrare l’attenzione sulle compatte o al massimo sulle bridge.

In questo modo conterremo i costi e ci eviteremo il passaggio di dover imparare a alcuni aspetti tecnici. Ci tengo inoltre a specificare che oltre a dover imparare usare lo strumento per poter sfruttare al massimo una macchina fotografica professionale occorrono un minimo di basi teoriche e quindi di studio.

Le compatte invece hanno funzioni automatiche che ci consentono di effettuare scatti di qualità in maniera semplice ed immediata.
Chiaramente una scelta in direzione delle compatte va a scapito della creatività, ma a favore però del fatto di riuscire ad immortalare un gran numero di soggetti in maniera immediata, ideale quindi per chi vuole fotografare durante un viaggio, una gita in montagna oppure ad una festa con gli amici!


Come scegliere una compatta

Il mondo delle compatte come detto è vasto ed articolato, anche se in definitiva molti prodotti si equivalgono. In base al budget disponibile possiamo quindi indirizzarci verso una determinata marca (Canon e Nikon dominano il mercato) ma anche in direzione di una specifica tipologia di macchina.

Canon per esempio sul proprio sito fa una netta distinzione tra le compatte professionali e le compatte più basiche questo chiaramente in base al tipo di tecnologia di cui vengono dotate.

Ad oggi con circa 300 euro è possibile acquistare un buon prodotto adatto all’utente medio che comincia però ad avere esigenze più avanzate.
Tra le funzionalità che fanno variare il prezzo ci sono il display basculante, la capacità dello zoom, la connettività ed il design.

Le informazioni che stà dando sono pensate in modo da renderle utili non solo in base ai prodotti oggi sul mercato, ma anche per tutti quelli che usciranno in futuro in quanto il panorama tende a sfruttare sempre determinati standard.

I marchi offrono costantemente, e con una certa cadenza, diverse soluzioni giocando sui più svariati mix delle varie caratteristiche.

Per orientarci in questa jungla occorre quindi scegliere quali di queste caratteristiche sono per noi indispensabili. Per esempio lo stesso modello con o senza il display basculante potrebbe veder variare di decine di euro il suo costo.


Un piccolo consiglio:

L’aspetto della connettività è secondo me uno dei più interessanti ed utili.
Nell’era in cui anche gli smartphone scattano fotografie di una certa qualità avere la possibilità di condividere le proprie fotografie e di archiviarle con facilità è un fattore di cui tenere conto.

Grazie alla connettività wifi è di fatto possibile:
– controllare la macchina allo smartphone
– trasferire foto e video dalla macchina allo smartphone
– trasferire foto e video ad altri dispositivi


Conclusioni:

Scegliere una macchina fotografica all’inizio potrà sembrare complicato, ma basterà farsi un piccolo elenco della caratteristiche generali per selezionare poi quelle che sono di nostro interesse e cominciare quindi a fare una prima importante scrematura.

Man mano che eliminiamo le meno adatte al nostro scopo ci rimarrà quindi una piccola cerchia sempre più ristretta di prodotti e sarà di conseguenza più semplice prendere una decisione.

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